Cure sbagliate possono rendere i bonsai altrimenti robusti suscettibili a malattie e parassiti. Leggi qui come salvare la tua pianta.

Gli errori di manutenzione più comuni riguardano l'approvvigionamento idrico. Piccoli errori possono essere riconosciuti immediatamente con la diagnosi della lama:
Il tuo bonsai diventa improvvisamente giallo, foglie appassite o secche che alla fine cadono? Quindi riceve chiaramente troppa poca acqua. D' altra parte, se le foglie ingialliscono gradualmente e muoiono, la colpa è di troppa acqua, troppo fertilizzante o mancanza di nutrienti.
» Consiglio per la lettura: Fertilizzare i bonsai: ecco come la pianta ottiene tutti i nutrienti importanti
Malattie virali e fungine nei bonsai
I bonsai possono contrarre un virus o ammalarsi di un fungo. Puoi riconoscere la malattia dalle foglie o dagli aghi pallidi e giallastri. I rami muoiono. Quarantena e igiene sono le prime misure. I trigger vengono spesso trasmessi al tatto, motivo per cui gestirli nel modo più separato e pulito possibile è estremamente importante.
Rimuovi le parti infette e separa la pianta colpita. I funghi di solito possono essere combattuti bene con un fungicida (la mia raccomandazione: il bestseller n. 1 Compo Duaxo Universal Pilz-Frei) purché la malattia non si sia ancora impossessata dell'intero bonsai.
➜ Marciume dello stelo e marciume della radice
Riconosci:
Il marciume radicale e il marciume del gambo sono causati rispettivamente da batteri e funghi. Il marciume dello stelo distrugge il bonsai dall'interno. Il tronco e i rami diventano bruno-rossastri dall'interno. La malattia colpisce principalmente il tasso, il noce, l'ippocastano, il pino, il bosso e l'olivo. Il ristagno e lo scarso ricambio d'aria favoriscono la putrefazione dello stelo.
Il marciume radicale si verifica sulla zolla e distrugge il bonsai dal basso. Le foglie marroni, appassite e un cattivo odore sono di solito i primi segni. Le radici diventano morbide e pastose, il trasporto dell'acquanon lavora più. Ancora una volta, il ristagno d'acqua è un fattore che influenza il marciume radicale. Quindi pensa sempre a un buon drenaggio e regola attentamente il bilancio idrico del bonsai!
Lotta:
Spesso si consiglia generalmente di sm altire completamente i bonsai affetti da marciume del fusto o delle radici. Ma puoi anche rimuovere generosamente le parti interessate. Quindi posiziona il bonsai in un substrato fresco e assicurati di tenerlo separato finché non sei sicuro che si sia ripreso bene. I fungicidi (vedi sopra) sono efficaci contro i funghi che causano la putrefazione delle radici e degli steli.
Se tutto il resto fallisce: ricorda non solo di rimuovere i bonsai, ma anche di pulire accuratamente il vassoio per piantare, preferibilmente con alcol.
➜ Pericolo di incendio: incendio batterico sui bonsai
Il fuoco batterico è causato da batteri. Le foglie diventano marroni e nere e l'albero muore. Non c'è antidoto, purtroppo il bonsai deve essere distrutto.
Pasti sui bonsai
➜ Afidi:
Gli afidi si diffondono spesso sui bonsai. Bagna il bonsai a testa in giù in una miscela di detersivo e acqua, preferibilmente ripeti più volte.
➜ Scala insetti:
Anche le cocciniglie danneggiano i bonsai. Prendi uno spray biologico a base di olio di paraffina, come lo spray germogliante di Bayer.
➜ Pidocchio del sangue:
Il pidocchio del sangue è il tipo più pericoloso di pidocchio. Aspira le parti legnose e provoca bolle maligne. Anche qui potete utilizzare lo spray biologico appena citato.
➜ Falena ragno del melo:
La falena ragno del melo è un altro noto parassita dei bonsai. È una falena che depone le uova sui germogli. I bruchi schiusi mangiano i bonsai completamente nudi in brevissimo tempo. Visivamente, l'infestazione è mostrata da una rete grigio-bianca tra le foglie. Puoi provare a raschiare le uova e raccogliere i bruchi. Ancora una volta, posiziona i bonsai separatamente in modo che i parassiti non si diffondano ad altre piante.